Kiwanis Junior Club Villa San Giovanni
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Rassegna Stampa

Il Quotidiano della Calabria

(Domenica 22 giugno 2008)

Villa. Assegnati i premi dedicati a Giuseppe Caminiti e Giuseppe Aragona
“Giornalisti per un giorno”
Il tema di quest’anno era il terremoto del 1908

VILLA SAN GIOVANNI - Sono stati consegnati ieri i premi “Giornalista per un giorno - Passione e Professione” agli allievi delle scuole medie di Villa San Giovanni.
La manifestazione, giunta all'ottava edizione, è stata aperta dal Kiwanis Junior che la organizza, con l'intervento del presidente Lorenzo Micari, che ha ricordato Pepè Caminiti, giornalista villese, e Peppe Aragona, studente universitario di medicina, scomparso prematuramente.
Le borse di studio in memoria sono delle famiglie Caminiti e Aragona. Alla manifestazione hanno contribuito con immagini visive le scuole elementari cittadine. Il tema scelto, su cui gli allievi si sono cimentati, è stato il terremoto del 28 dicembre 1908. Al convegno ha portato i saluti dell'amministrazione comunale il sindaco Giancarlo Melito, che ha ricordato la figura di Pepè Caminiti, giornalista che ha prestato con dedizione la sua opera al servizio della città, ed anche Peppe Aragona, ragazzo semplice che credeva nei valori. L'assessore comunale alla pubblica istruzione, Maria Grazia Fedele, ha evidenziato la cultura delle inclusioni del primo cittadino. Il presidente del Kiwanis senior, Giuseppe Aricò, ha sottolineato le iniziative del club junior rivolte sempre alla crescita dei minori. Per le scuole elementari, a nome della direttrice Trecroci è intervenuta l'insegnante Ernesta Pitea, che ha elogiato l'iniziativa formativa del club villese.
Quindi, l'intervento del giovane architetto conservatore Valeria Giunta, che ha illustrato con l'ausilio di immagini la potenza distruttiva del terremoto del 28 dicembre 1908, che è stato prima sussultorio e poi ondulatorio.
Il terremoto registrato dal professore Mercalli, che insegnava a Reggio Calabria, ha superato il 10° della scala da lui ideata. Poi ha parlato della varie tecniche di costruzione, da quella baraccata ideata dai Galli a quella che preferiva la sopraelevazione ed era più pericolosa. Oggi vi è il cemento armato, che in parte sostituisce la tecnica dei baraccamenti. Giuseppe Mandaglio, docente di geologia applicata in area sismica presso l'Università di Reggio Calabria, ha parlato di previsione e prevenzione e dei maremoti. Per prevedere bene è opportuno calcolare i danni e perciò è opportuno costruire nel posto giusto e con la tecnica giusta. Le previsioni poi devono indicare l'intensità, il luogo, la durata. Fare poi una previsione a breve tempo può essere catastrofica. Nel fare le previsioni si possono fare solo statistiche ed a tale proposito, esaminando la faglia dello Stretto, uno studioso calabrese ha immaginato che essa si ricaricherà entro mille anni.
In luoghi come l'Area dello Stretto è opportuno realizzare costruzioni con tecniche capaci di non produrre danni. Costruire su scarpate, su cocuzzoli, alla base delle scarpate, in conche, è certamente estremamente pericoloso. Maggiori sono stati i morti a Messina perché era una città di 150 mila abitanti, meno in Calabria perché la gente delle campagne era già pronta ad andare a lavorare o era già nei campi. Analizzando il terreno con tecniche moderne per il Ponte sullo Stretto si è scoperto che, negli anni prima o subito dopo Cristo, vi è stato un identico terremoto distruttivo.
Infine, Mandaglio ha chiuso il suo intervento auspicando che migliorino ancora le tecniche costruttive per potere superare eventuali disastri. Il maremoto che ha colpito Calabria e Sicilia è stato causato dalle onde sprigionate dallo spezzarsi della faglia dello Stretto.
Quindi, si è passati alla fase della premiazione del concorso.
I sei alunni della Media menzionati sono: Paolo Barillà della III B e Vincenzo Barresi della II B di Cannitello, Maria Ilaria Borruto e Silvana Mirabella della II D di Villa, Lele Infantino della III B di Cannitello e Pier Luigi Santagati della III D di Villa. Il terzo ed il secondo premio Pepè Caminiti sono andati a Rodolfo Cotroneo della III B e a Giada Papalia della III E di Villa. Il primo premio e borsa di studio Pepè Caminiti è stato assegnato a Giulia Arrigo della III D di Villa. Il premio speciale Giuseppe Aragona è stato assegnato a Eleonora Arresio della III D di Villa. Sono state consegnate medaglie per la partecipazione con immagini visive alle classi delle Elementari I B e I A di Pezzo, V A e V B di Villa. Medaglie sono andate pure ai poeti Simone Buda, Demetrio Matey, Simone Attinà, Carlo Bellantone e Jasmine Tizaoui.

Domenico Crimi
 

 

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