(Martedì 25 aprile 2006)

Villa San Giovanni
Un gol per il sorriso di un bambino

VILLA SAN GIOVANNI – Tutto è pronto per "Un gol per il sorriso di un bambino", la partita del primo maggio che vedrà allo stadio Santoro la Nazionale Calcio TV sfidare la Rappresentativa Villese. Un evento organizzato dal Kiwanis Junior Club e dall'Amministrazione comunale, con la presenza di decine di scolaresche e migliaia di appassionati, pronti ad assistere sia agli spettacoli preparatori sia alla partita della solidarietà.
Tutto il ricavato dell'iniziativa il Kiwanis Junior Club lo devolverà per l'acquisto di un' importante e costosa apparecchiatura da donare al reparto di Terapia intensiva neonatale degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. «Ringraziamo sin da subito, per la sensibilità mostrata – afferma la presidente del club Lorena Turano – il sindaco Rocco Cassone, l'assessore allo sport Antonio Messina e l'assessore allo spettacolo e turismo Rocco Nava i quali hanno fortemente voluto e cofinanziato la realizzazione dell'evento, gli sponsor, i patrocinatori (Comunità montana Versante dello Stretto e Kiwanis Club di Villa), i partner per la comunicazione quali la Gazzetta del Sud, il Quotidiano, Radio Energie, il consorzio radiofonico regionale Unika, le emittenti locali (GS Channel, Reggio TV, Telereggio), oltre naturalmente il presidente Bertuca per la gentile concessione dello stadio».
Dopo la venuta in città del Gabibbo (mascotte della manifestazione), per domenica 30 si attende l'arrivo "volante" di Capitan Ventosa direttamente da Striscia la Notizia. Questa e altre sorprese precederanno la partita del 1° maggio, cui hanno già aderito Stefano Tacconi, Marco Bellavia, Bove e Limardi e una buona rappresentativa di Striscia tra cui Jimmy Ghione, Moreno Morello, Felice Centofanti e tanti altri ancora. Per l'assessore Nava «sarà un momento di grande spettacolo oltre che di visibilità per la nostra città» e per l'assessore Messina «un evento dove lo sport in genere verrà esaltato anche con le esibizioni delle associazioni sportive cittadine e non solo».

Giusy Caminiti