(Venerdì 13 aprile 2007)
In difesa dei bambini e delle donne
Inaugurata una nuova sezione del Kiwanis Club
Dare prevalenza ai valori umani e spirituali della vita piuttosto che a quelli materiali, cooperare per creare e mantenere una sana opinione pubblica e un alto
idealismo che rendano possibile l'incremento della rettitudine, della giustizia, del patriottismo e della buona volontà.
Questi sono alcuni degli obiettivi dei club Kiwanis, ribaditi dal neonato club reggino presieduto da Maria Grazia Penna. Il nuovo club, presentato ufficialmente in conferenza stampa a Palazzo San
Giorgio con gli auguri del sindaco Giuseppe Scopelliti, si aggiunge ai due già esistenti.
Il primo è stato fondato da Giuseppe Zagarella nel 1978 con il nome di Kiwanis Club Reggio Calabria (13° club fondato in Italia), il secondo dal giornalista di Gazzetta del Sud Luigi Malafarina nel
1983 con il nome di Kiwanis Club Reggio Calabria Città dello Stretto.
I Kiwanis costituiscono un'importante componente dell'universo associazionistico e contano nel mondo più di un milione di associati, seicentomila solo in Europa.
«Il nostro club – ha affermato Maria Grazia Penna – si rivolge ai bambini che soffrono per garantire loro un'infanzia più consona, causa già sposata dai primi 32 soci».
«Molte donne tra gli associati Kiwanis. – ha affermato il governatore Francesco Garaffa – Questo a garanzia di una vera sensibilità verso il mondo dei più piccoli. Il nuovo club ha una marcia in più».
Tilde Minasi assessore comunale alle politiche sociali e Annamaria Rosato consigliere con delega alle pari opportunità hanno dato il benvenuto al club affermando la necessità di cooperare e lavorare in rete.
«Lavorare da soli, essere club chiusi non ha senso. Solo unendosi è possibile realizzare e portare avanti i propri progetti».
L'amministrazione comunale ha scelto di collaborare a stretto contatto con i club presenti sul territorio con tantissime iniziative per non dimenticare i bambini svantaggiati.
Sono già in itinere due progetti Kiwanis: con 42 mila euro sarà garantito un ospedale in Niger e con appena 9 mila euro un parco giochi in Casa di Kim a Roma, centro che raccoglie i bambini malati di tumore.
A sostenere le iniziative del Kiwanis, Bruna Siviglia, già socia dello yachting club reggino, «lavoreremo a 360 gradi. Saranno tante le idee e le iniziative a favore delle donne, contro la violenza,
la tossicodipendenza e rivolte a migliorare la situazione delle donne nelle carceri. Tante le tematiche da affrontare con la massima partecipazione delle donne e dell'utile contributo degli uomini».
A garantire la legalità e la tutela dei minori, Michele Miccoli «oggi qualcosa si muove sotto il sole, ecco nascere una nuova stella. Porteremo avanti ciò che la corte europea di Strasburgo ha già
evidenziato. Lotteremo affinché i minori non debbano, senza colpa, rimanere in carcere a fianco alle mamme ree».
«A noi dunque il compito di realizzare il grande sogno kiwaniano, – ha concluso Giovanna Cusumano – quello di servire i bambini del mondo. Le tematiche del Kiwanis sono note a tutti e ricordiamo il
motto ufficiale "We build" (noi costruiamo)».
La suggestiva cerimonia della consegna della charter, il documento che sancisce la nascita ufficiale della nuova sezione del Kiwanis, si svolgerà a Pellaro presso un noto ristorante, grazie allo
sponsor RasBank e al team manager dell'agenzia reggina Francesca Pizzi.
Valeria Malara
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