(Lunedì 12 marzo 2007)
Serena Garzulli, primo presidente del sodalizio. Presentato il difensore civico dei bambini
Nasce il Kiwanis Junior Club
Fondato da 24 ragazzi. L'ufficializzazione presso il 501 Hotel
Da sempre il Kiwanis Club rappresenta un pilastro nel panorama dei club internazionali. Ricordiamo che il cuore che palpita all'interno del Kiwanis è il grande
amore per il mondo dell'infanzia. Anche a Vibo Valentia opera da tempo il Kiwanis Club senior e dall'altra sera ufficialmente anche il Kiwanis Junior.
A far nascere anche nella città di Vibo Valentia il prestigioso club 24 giovanissimi soci fondatori: Serena Garzulli presidente. Cristina Risoleo, Ilaria Sorace, Marilisa La Bella, Adele Morelli,
Roberta Aversa, Simone Brosio, Valentina Brosio, Selene Carrozzo, Claudia D'Errico, Maria Grazia Elia, Federica Fantò, Paolo Fazzari, Francesco Fiorillo, Josephine Giancotti, Cristina Grillo,
Michela Igini, Diletta Manfrida, Fortunato Mangiola, Giuseppe Pagano, Elena Patassini, Clara Polistena, Marianna Pugliese, Valeria Risoleo.
Tutti insieme per dare vita ad un progetto che ha alla base il desiderio di rendere un servizio migliore all'infanzia della città, con attività, come ha ricordato la presidente Serena Garzulli,
quali: la premiazione di giovani studenti disabili ai giochi sportivi studenteschi provinciali, la campagna di sensibilizzazione contro la diffusione delle droghe e dell'alcool tra i giovani, che
hanno visto il coinvolgimento di oltre 5000 studenti di tutte le scuole della provincia che hanno partecipato a convegni, incontri, dibattiti, e che ha avuto una grande risonanza educativa. Durante
la serata è stata presentata l'istituzione in anteprima del difensore civico dei bambini. Una figura che cercherà di dare voce ai più piccoli, spesso emarginati e inascoltati dagli adulti.
A dare la "Carta" ufficiale di riconoscimento al Kiwanis Junior Club di Vibo Valentia, il Governatore nazionale Francesco Garaffa.
Possono fare parte del Kiwanis Junior Club tutti i giovani dai 18 ai 35 anni di età e che desiderano impegnare il loro tempo libero in qualcosa di costruttivo per gli altri.
E da piccoli gesti d'amore nascono grandi cose, come la "Casa di Kim" a Roma che ospita bambini affetti da leucemie insieme ai loro genitori che non hanno la possibilità economica di curarsi. Un
impegno concreto fatto di operosità e generosità e che da oggi è presente anche a Vibo Valentia, per far sì che ogni bambino proprio come il protagonista del celebre romanzo di Kipling "Kim", possa
essere protagonista della propria vita anche quando questa si presenta piena di ostacoli e difficoltà, per poter ancora esprimere un sorriso.
Anna Barbara Chiarella
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