(Giovedì 1 marzo 2007)

Le linee guida dell'anno sociale appena avviato
Dialogare, innovare, competere l'obiettivo dei giovani Ucid

Dialogare, innovare, competere: è l'obiettivo che i giovani Ucid di Reggio si sono dati nella riunione di apertura dell'anno sociale.
Sull'indirizzo del gruppo regionale, ed in adesione alle linee guida dell'Ucid nazionale, Antonella Garaffa nell'aprire i lavori ha evidenziato l'esigenza di aderire alla "Carta dei Valori" dei giovani Ucid basata sull'ideale di una società rispettosa dei diritti della persona e sul superamento delle barriere sociali ed economiche.
«La politica – sostiene Antonella Garaffa – , deve puntare anche nella realtà calabrese e cittadina a realizzare forme di economia inclusiva, moderna, che consenta a tutti di accedere al mondo del lavoro secondo le proprie attitudini, aspirazioni , aprendo nuovi orizzonti soprattutto per i giovani».
Ribadisce ancora la Garaffa «Orientare alla concretezza, sull'esperienza del cattolicesimo democratico e della dottrina sociale cristiana, significa per i giovani ucidini, aprire la speranza di progresso economico e sociale, abbattere anacronistici stereotipi e realizzare nuove e significative opportunità».
In tal senso l'impegno dei giovani Ucid punta a favorire il progresso economico e sociale, una maggiore divulgazione della cultura e della conoscenza, per giungere ad una più giusta ed equilibrata distribuzione del benessere sociale.
Proprio in questa ottica, l'Ucid Giovani di Reggio ha deciso di offrire il proprio contributo in sinergia con il Kiwanis Junior di Reggio Calabria per realizzare un'iniziativa culturale con l'obiettivo di sostenere la costruzione all'interno della Casa Kim uno dei principali centri di accoglienza per bambini con gravi patologie, di un parco giochi da intitolare a Giovanni Paolo II, che ai giovani, per continuare a credere nei sogni, ha lasciato il monito: "Duc in altum.
Creare forti sinergie con le istituzioni e con le altre realtà associative presenti sul territorio è l'obiettivo necessario alla realizzazione del bene comune, mediante la costituzione di un network di risorse intellettuali e culturali.
Sono quindi stati definiti i ruoli all'interno della sezione: Graziella Festa, responsabile ufficio stampa, Graziella Morabito, responsabile per i rapporti istituzionali, Giuseppe Stilo, responsabile per i rapporti con le associazioni, e Francesco Pontari, responsabile dell'area giuridico-forense.