(Sabato 14 ottobre 2006)
Tre nuovi direttivi per il Kiwanis Junior
Il Kiwanis Junior Club ha ufficialmente dato inizio ai lavori per l'anno sociale 2006/2007 e lo ha fatto nella elegante cornice dell'hotel La Lampara, sul lungomare
di Pellaro.
È stata una serata solenne, con importanti momenti che hanno intrattenuto i soci e gli illustri ospiti del club service reggino.
Nel corso della serata sono stati presentati i tre nuovi direttivi dei tre club della sponda orientale dello Stretto, i Kiwanis Junior Club di Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Reggio Calabria
"Città dello Stretto". A Presiedere i tre club kiwaniani per l'anno appena iniziato saranno nell'ordine Francesco Cardile, Francesca Ianni e Giuseppe Ielo. Inoltre, i tre neo-presidenti, i soci e
tutti i partecipanti hanno reso omaggio al nuovo Youth Governatore distrettuale Francesco Garaffa che ha ricevuto le consegne dal predecessore, la cosentina Anna Lena.
Erano presenti, ospiti dei Club, il consigliere regionale Giovanni Nucera, il Presidente della Provincia Giuseppe Morabito, l'assessore all'edilizia scolastica del Comune di Reggio Calabria Amedeo
Canale, ed altre autorità kiwaniane come i presidenti uscenti dei club senior di Reggio Calabria e di "Città dello Stretto" Dante Matera e Giuseppe Gullì. Erano inoltre presenti le delegazioni dei
Club di Acireale, Augusta, Catania Est, Gela, Peloro Messina, Locride-Bovalino e Cosenza. Durante questo cerimoniale passaggio delle consegne, i tre club ed il neo governatore hanno illustrato le
bozze programmatiche ed il service distrettuale di quest'anno che sarà intitolato "Tu ci hai chiamato..." ed è dedicato alla indimenticabile figura di Papa Giovanni Paolo II. Ma i club hanno espresso
la volontà di spendersi anche sul territorio reggino, come hanno egregiamente fatto in passato, attraverso opere di beneficenza, piccoli ma provvidenziali aiuti a chi realmente ha bisogno, per
affrontare malattie o disagi familiari. Incarnare insomma lo spirito del Kiwanis, quel famigerato "we build" che ha un significato davvero profondo se lo si intende come costruire un mondo migliore.
In questo senso, i "mattoni" che il Club service, ormai territorialmente consolidato, mette in posa, sono simbolo di speranza e di amore.
Federico Curatola
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