(Sabato 20 dicembre 2003)
Al Tempio della Vittoria
Oggi l'incontro sul Beato Guarna
Venerdì 19 dicembre p.v. alle ore 19.00 si terrà a Reggio di Calabria, all’interno del Tempio della Vittoria parrocchia di San Giorgio al Corso, un incontro
culturale di approfondimento sull’illustre religioso domenicano Beato Giovanni Guarna.
L’incontro è promosso da don Antonio Santoro, Parroco di San Giorgio, nella cui chiesa è presente, tra le cappelle alla sinistra dell’altare maggiore, una dedicata al Beato, donata nel 1935 dal
ramo nobiliare reggino della famiglia Guarna, che sarà rappresentata all'incontro culturale, su invito di don Santoro, dagli ultimi giovanissimi discendenti maschi, i fratelli Giuseppe, Andrea e
Carlo.
Il Prof. Padre Carlo Longo, domenicano, scrittore, componente e segretario dell’Istituto Storico Domenicano dell’Università Pontificia San Tommaso D’Aquino in Roma, offrirà ai fedeli una panoramica
completa della vita e degli operati del Beato, mentre verranno proiettate delle immagini, concesse da Giuseppe Guarna, relative ad opere d’arte raffiguranti il Beato e luoghi inerenti alla sua vita.
All’incontro parteciperà anche S.E. Rev.ma Mons. Vittorio Luigi Mondello, arcivescovo metropolita della diocesi di Reggio di Calabria e Bova e Presidente della Conferenza Episcopale Calabrese.
L’evento è patrocinato dal Comune e dall’amministrazione provinciale di Reggio di Calabria, dal Consiglio Regionale della Calabria, dall’Opera per Santa Maria Novella di Firenze, da S.E. Rev.ma Mons.
Gerardo Pierro, arcivescovo metropolita di Salerno, da S.E. Rev.ma Card. Ennio Antonelli, arcivescovo metropolita di Firenze, dal Rotaract Club di Reggio di Calabria, dal Kiwanis Junior Club Reggio
di Calabria e Distretto Italia.
Durante l’evento sarà mostrata una reliquia del beato custodita in Chiesa.
Il Beato nacque nel 1190 dalla nobile famiglia Guarna di origine normanna che dal salernitano si trasferì poi a Reggio di Calabria. Era già sacerdote e dottore in teologia quando abbracciò l'ordine
domenicano a Bologna. Ricevette l'abito nel 1209 dalle mani dello stesso San Domenico. Fondò in Firenze l’Abbazia di Santa Maria Novella. Per incarico del Papa Gregorio IX riformò il monastero
benedettino di Sant’Antimo. Fu ancora Giovanni Guarna a correre a Bologna al capezzale di San Domenico morente per tributargli gli ultimi uffici. Dal 1571 le sue reliquie riposano nel sepolcro
marmoreo dell'altare maggiore della Chiesa di Santa Maria Novella in Firenze.
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