(Sabato 6 febbraio 1999)
Convegno di Archeoclub, Comando militare, Kiwajunior e Rhegium Julii
Tutela del patrimonio culturale
La sede reggina dell'Archeoclub d'Italia, il Comando militare regionale “Calabria”, i Kiwajunior ed il Rhegium Julii organizzano un convegno sul tema “La tutela del
patrimonio culturale in Calabria”.
Lo svolgimento è previsto per venerdì 19 febbraio (con inizio alle ore 16,15), presso l'Aula Magna della Facoltà di Architettura.
Questi gli interventi programmati: avv. Claudio Zucchelli, consigliere di Stato, che terrà una relazione sulle “Recenti innovazioni legislative in materia di tutela dei beni culturali in Italia: il
ruolo delle Regioni”; dott. Roberto Di Palma, magistrato della procura della Repubblica di Palmi, che illustrerà “Il ruolo del magistrato in difesa del patrimonio culturale: alcuni casi concreti”;
dott. ssa Elena Lattanzi, dirigente Soprintendenza archeologica della Calabria, che tratterà di temi molto cari agli organizzatori, ossia “Il kouros di Reggio e la testa di Basilea”: due casi di
tutela a confronto”; dott. ssa Elvira Graziani, direttrice della Biblioteca nazionale di Cosenza, che intratterrà l'uditorio su “La cura del patrimonio librario calabrese: luci ed ombre”; dott.
Alfio Seminara, già dirigente della Soprintendenza archivistica per la Calabria, che affronterà la tematica de “Gli archivi in Calabria: problemi per la loro salvaguardia in una regione difficile”;
Generale Roberto Conforti, comandante del Reparto operativo dei carabinieri per la tutela del patrimonio artistico nazionale, che darà il suo contributo su “L'Arma dei carabinieri e la difesa del
patrimonio artistico nazionale”.
Il Comitato organizzativo, presieduto dal generale di brigata Alberto Nanni, sottolinea in un comunicato che «il convegno, che riveste già una sua importanza per aver consentito a quattro
associazioni di iniziare un rapporto di collaborazione al servizio della comunità, si inscrive in un progetto di valorizzazione e di recupero del comune patrimonio culturale regionale che vede
impegnate alcune fra le istituzioni più prestigiose della Calabria: dalla Soprintendenza archeologica alla Soprintendenza archivistica, alla Biblioteca nazionale di Cosenza. È
l'occasione – evidenziano gli organizzatori – per riflettere sulle nostre radici e sul ruolo delle istituzioni in materia di tutela dei Beni culturali». I testi dei contributi pervenuti – si fa
sapere – saranno pubblicati nel volume degli atti del convegno.
Per qualunque ulteriore richiesta di informazioni, sono a disposizione dei cittadini i seguenti recapiti che fungono da segreterie del convegno: Archeoclub d'Italia, sede di Reggio Calabria, via
delle Baracche 3, telefono 0965-812080 (segreteria telefonica 24 ore), fax 0965 893572 (telefonare per l'attivazione); Circolo culturale Rhegium Julii, via Salazar 5, 89123 – Reggio Calabria, telefax
0965-894435.
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