(Mercoledì 18 giugno 1997)
L'Oncologia alle soglie del Duemila, convegno del Kiwanis
A che punto è la ricerca e la cura dei tumori? I progressi della medicina nell'ambito dell'oncologia sono stati esaminati nel corso di un convegno scientifico
organizzato dal Kiwajunior e del Kiwanis Club di Reggio Calabria. La conferenza è stata dedicata alla memoria del prof. Domenico Palmara, direttore dell'Istituto di tecnica oncologica di Messina e
Past Presidente del Kiwanis Club reggino, morto di cancro, qualche anno fa prematuramente.
La prima parte della manifestazione ha risentito di un clima abbastanza commosso nel ricordo dell'esimio professionista che dedicò tutta la sua vita alla lotta contro un male che, drammatica
ironia della sorte, lo aggredì in maniera fatale. Tutti gli interventi registratisi, a partire da quello dell'avv. Marco Palamara, Adviser del Club, del dott. Domenico Cuzzocrea, presidente del
Kiwanis e del prof. La Torre, attuale presidente dell'Istituto oncologico di Messina, sono stati velati da un filo di commozione per il ricordo dello scomparso Domenico Palmara.
Una commemorazione che ha, comunque, offerto l'opportunità per fare una sorta di punto della situazione della cura sui tumori tanto che il convegno ha avuto come tema: "L'oncologia alle soglie del
2000". Tanti e variegati i dati snocciolati nel corso dell'incontro-studio e che hanno dato un quadro più dettagliato di un fenomeno patologico che, tuttavia, assume contorni sempre gravissimi.
Ogni anno nel mondo si ammalano di tumore circa otto milioni di persone, mentre nei Paesi occidentali la percentuale di morti a causa di neoplasie si attesta attorno al 20%. Dagli anni cinquanta ad
oggi si sono registrati notevoli progressi sia come acquisizione di i nuovi farmaci sia in termini di razionalizzazione d'impiego della chemioterapia con crescente applicazione in varie patologie
tumorali in diversi stadi.
“Al momento si può ritenere - ha sostenuto il prof. La Torre - che alcune neoplasie possano essere guarite con la sola chemioterapia anche se in fase avanzata, altre neoplasie sono curabili con la
chemioterapia quando la malattia sia stata ridotta a dimensioni macroscopiche da un trattamento chirurgico o radiante. Infine, per tutte le neoplasie in una percentuale più o meno alta, a secondo
dell'istotipo e dell'estensione della malattia, è possibile ottenere una transitoria regressione parziale o completa delle masse tumorali".
Il prof. La Torre è passato poi ad esaminare i progressi legati alla ricerca genetica, uno strumento che si sta rivelando assai efficace nella lotta contro diverse patologie tumorali. "In definitiva
- ha concluso il relatore - si può affermare che pur se abbiamo vinto tante battaglie e parecchi progressi sono stati compiuti, la speranza di poter sconfiggere definitivamente il male del secolo
entro il 2000 è tramontata. Resta tuttavia, la grande soddisfazione aver potuto cancellare dal lessico comune il termine sinistro di male incurabile poiché in atto ogni forma neoplastica, in
qualsiasi stadio essa sia, viene sottoposta a trattamento terapeutico.
|