(Martedì 27 maggio 1997)
IN CALABRIA
L'annuncio del convegno del Club Kiwajunior
In aumento il fenomeno della "famiglia lunga"
REGGIO CALABRIA - Di "Disoccupazione e nuove prospettive di lavoro per la Calabria" si è discusso in convegno, tenutosi all'Hotel Miramare, organizzato dal
Club Kiwajunior di Reggio Calabria e dal dott. Domenico Gattuso. Relatore del convegno è stato il prof. Domenico Marino, docente di Economia Politica all'Università di Messina, il quale ha iniziato i
lavori riferendo le ultime percentuali di disoccupati in Calabria emerse da ricerche presso gli uffici di Collocamento, dati ISTAT ed Eurostat, negli ultimi due mesi, che oscillano tra il 30-40% dei
giovani. Per spiegare meglio il fenomeno disoccupazione, dal punto di vista economico, il prof. Marino ha fatto riferimento alle due principali scuole economistiche di pensiero: la keynesiana e la
classica, che considerano la disoccupazione l'una come un fatto involontario l'altra come volontario, tenendo conto delle aree di eccesso e di carenza di lavoro, del rapporto domanda ed offerta.
Nella nostra regione il fenomeno non è certamente volontario, ha continuato il relatore, considerato l'alto dislivello tra domanda ed offerta, la carenza di aree di lavoro ed inoltre l'alto titolo di
studio, che mediamente, rispetto agli altri connazionali, i giovani calabresi sono in possesso, frutto della stessa disoccupazione. Studi analitici, condotti dallo stesso prof. Marino, su circa 3000
disoccupati, hanno evidenziato il marcato aumento del cosiddetto fenomeno della famiglia lunga, per cui i giovani rimangono a carico della famiglia sino all'età di 30 anni ed oltre causando sgravi al
reddito della stessa. Il relatore ha concluso l'intervento, affermando che finché non ci sarà la volontà e la capacità del governo e dei cittadini di ridurre il dislivello tra aree in eccesso di
lavoro ed aree in carenza, il problema della disoccupazione sarà sempre attuale e più grave.
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