Service 2003-2004
Lo stemma del service rappresenta Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nella classica e intramontabile posa in cui parlano
all’orecchio con lo stemma Kiwanis Junior di sfondo, il tutto contornato dalla dicitura “tutti a scuola da Giovanni e Paolo” nei colori del tricolore nazionale.
L’anno sociale che inizierà il primo ottobre vedrà il Kiwanis Junior Distretto Italia alle prese con la realizzazione di
un ambizioso progetto: la costruzione di una scuola elementare in Somalia, nella stessa zona di intervento del Kiwanis International Distretto Italia; fin qui il lettore attento avrà
certamente apprezzato la portata non indifferente del progetto, ma c’è un di più, l’edificio scolastico sarà intitolato alla memoria (mai sbiadita) dei Magistrati Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino, non due eroi, non due kamikaze ma due persone normali che hanno dato la vita per le proprie idee, per quelle idee di servizio alla comunità, abnegazione, patriottismo che
...osservando attentamente troviamo tra i fini primi (e ultimi) della nostra associazione di servizio. Lo slancio e l’accelerazione che inevitabilmente subiranno tutti i club del
Distretto Italia nella realizzazione del service è il riflesso, solo appena accennato di quella rabbia e quella forza interiore di una o più giovani generazioni che si affacciano alle
soglie di una società opprimente dove la cultura del silenzioso compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e della complicità rendono bene l’idea della forza e della
profondità d’animo di tutti i magistrati e gli altri servitori dello Stato caduti nello svolgimento del loro dovere. Proprio quelle idee di libertà di servizio, di trasparenza e di etica
ci hanno attratto all’interno dell’alveo Kiwaniano così il cerchio si chiude e l’attività del Distretto Italia, unica monolitica realtà di pensieri diversi, emerge! Andiamo a scuola da
Giovanni e Paolo! L’ignoranza uccide come e quanto la fame, uccide “l’essere uomo”. L’edificio che contiamo di costruire sarà un opificio di cibo per la mente, scacciando l’ignoranza per
i bimbi somali, ma rappresenterà per noi il coronamento di un progetto più ampio dai profondissimi e direi viscerali contenuti morali, etici, sociali. L’annualità del Distretto Italia che
si prospetta, svolgerà ulteriori potenzialità di servizio nazionali, nessuno ha dimenticato i positivi effetti dell’utilizzo della clown-terapia nelle strutture sanitarie, continueremo a
diffondere questo messaggio di conoscenza e di umanità. Per concludere, ma non per ultimo fine, si pone l’obiettivo di rinforzare la struttura del Distretto Italia con la fondazione di
nuovi club, impedendo al contempo la chiusura di quelli esistenti; è nostro obbligo, morale e kiwaniano, preparare una struttura nazionale ben più radicata e articolata sul territorio per
i futuri Youth Governor...
Memento Audere Semper!
Riccardo R. G. Cannavò
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RELAZIONE PROGRAMMATICA PER L'ANNO SOCIALE 2003-2004
DEL GOVERNATORE RICCARDO R. G. CANNAVÒ
L'attività del Kiwanis Junior Distretto Italia per l'anno sociale 2003-2004 sarà impiantata al tendenziale sviluppo di
tutti gli obiettivi e le finalità kiwaniane, quello che si tiene a sottolineare è che tutta l'attività sarà imbevuta e intrisa di forti contenuti e valori etici, morali e sociali, tali da
potere nello stesso tempo consentire una attività operativa che porti sostegno a "chi ha meno" o "non ha per nulla" e nello stesso tempo un arricchimento personale dei soci sia dal punto
di vista "spirituale" ma anche e sicuramente culturale. Non mancheranno, come di consueto, i momenti di svago e di divertimento che tuttavia saranno volti nella direzione di consentire
(e favorire) il sorgere di amicizie e relazioni interclub e interpersonali durevoli. in tale chiave l'attività può essere per comodità divisa in tre "fronti d'azione" che saranno percorsi
dai club junior:
I) La continuità - "valorizzare il passato": Sarà continuato il service distrettuale del corrente a. s. "Il naso in tasca", verrà istituita e insediata una apposita commissione
distrettuale con il compito di continuare a portare in giro per l'Italia il proficuo messaggio della clown terapia. Continuerà (e verrà favorita) inoltre l'attività della commissione
distrettuale per le modifiche statutarie per tendere ad ottenere sempre uno statuto che più si avvicini alle reali esigenze operative e organizzative del Distretto.
II) Il service - "il presente operativo": Il service per il prossimo anno sociale riguarderà la costruzione di un edificio da adibire a scuola elementare e/o biblioteca in un
paese economicamente bisognoso dell'Africa, a tale scopo, considerato il service del Distretto senior si è individuata la Somalia come obiettivo territoriale. La scuola sarà intitolata
ai due illustri italiani "Giovanni Falcone e Paolo Borsellino" che verranno presi a modelli di vita quali persone che sono capaci di lottare (e morire) per le idee in cui credono, per
tale via la scuola dovrebbe chiamarsi "Scuola Elementare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino". Negli intenti del Distretto vi è l'intenzione di legare i due magistrati a modelli di
comportamento che dovrebbero sempre essere presenti in ogni kiwaniano, in pratica noi costruiremo una scuola intitolata a loro rendendo sicuramente un service non indifferente alla
popolazione somala ma nello stesso tempo il service assurge a un significato diverso e più profondo cioè la scuola G. Falcone e P. Borsellino è la scuola della vita, dei valori e dei
contenuti di patriottismo, legalità, abnegazione e buona volontà che a ben guardare non sono altro che proprio la realizzazione delle finalità kiwaniane… L'idea è grande e ogni socio in
piccolo contribuisce alla sua diffusione e realizzazione. L'edificazione della scuola avverrà con i fondi delle attività dei club, con sponsorizzazioni di operatori commerciali e con la
contribuzione richiesta alle pubbliche amministrazioni. L'attività strettamente operativa connessa al service sarà oggetto di altra, successiva e apposita relazione.
III) La presenza - "prepariamo il futuro": L'attività distrettuale prevede un programma di espansione sul
territorio nazionale come anche fuori dai confini, sul territorio nazionale l'obiettivo che si prefigge il Distretto è la creazione di almeno un club Kiwanis Junior per ogni
Interdivisione, a tale fine diverrà indispensabile il continuo contatto e scambio di idee tra Presidenti e soprattutto tra Luogotenenti junior e senior, allo stesso modo è previsto il
sostegno in tutte le forme possibili ai club in difficoltà affinché non "chiudano" perdendo così quel patrimonio kiwaniano ideale e culturale che avevano accumulato i soci e che sarebbe
stato spendibile per questo e per i prossimi service distrettuali. Fuori dai confini nazionali forma target distrettuale la fondazione e la successiva distrettazione del Kiwanis Junior di
Tunisi che trasformerebbe la denominazione del Distretto in "Kiwanis Junior Distretto Italia - Tunisia", tale intento è volto essenzialmente allo scopo di attuare un fattivo scambio di
idee, opinioni e progetti tra giovani universitari di continenti (e di contesti) diversi, ma legati da comuni origini in termini di patrimonio storico - culturale e diremmo quasi
antropologico, in ogni caso sarebbe il primo passo dell'espansione della nostra associazione sul continente africano. Infine si prevede la realizzazione di scambi culturali con gli altri
Kiwanis Junior d'Europa, ma non finalizzata a se stessa bensì alla realizzazione a breve di una struttura sopranazionale (e sopradistrettuale) sull'esempio del KIEF, inizialmente anche
con sole funzioni di coordinamento e scambio culturale tra i club. In ogni caso tutti i Kiwanis Junior. d'Europa, verranno invitati a collaborare col Distretto per la realizzazione del
service nazionale.
Sono previsti i momenti aggregativi e organizzativi come da statuto: la Convention distrettuale (eventualmente da tenersi in settembre per dare più tempo al Distretto di raccogliere
fondi), i Training per officers distrettuali e di club, e le riunioni del C. d. A., presumibilmente in numero di quattro. Sono inoltre previsti dei "mini training" da tenersi in ogni club
prima dell'inizio dell'a.s a cura dello Youth Governor in cui gli officers eletti (ma non solo) verranno informati e messi al corrente dell'organizzazione e delle modalità organizzative
del service e più in generale dell'anno sociale. Quali altre attività di raccordo Distretto - clubs si prevedono, durante l'a.s. due incontri Governatore - Presidenti in modo da esaminare
congiuntamente l'attuazione del service e/o altre particolari necessità di club. Verrà inoltre nominata e insediata una commissione distrettuale per la realizzazione del service formata
da due/tre persone ogni club che avrà lo specifico compito di affiancare gli officers del club (e dell'interdivisione) nella conduzione del target. Il Distretto si propone inoltre di
adottare un organo di stampa proprio (trimestrale) con il rendiconto periodico della realizzazione del service e dei club e un sito internet con le stesse caratteristiche. Si auspica una
forte vicinanza del distretto senior (e non secondariamente dei suoi officers divisionali) alle attività e agli officers del distretto junior.
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