(Domenica 5 novembre 2006)
Kiwanis Junior Club Locride - Bovalino
Gli "altri" giovani che sentono forte la solidarietà
I tempi cambiano, dicono, e i calabresi si fanno sentire. I figli della Locride inventando slogan ad effetto e conquistano i palcoscenici più ambiti con
rivoluzionarie teorie "anti". Li seguiamo con affetto, se non altro per quella forza, idealista e pura, che sembra in grado di scardinare tutto, e che è molto più tipica della loro età di quanto
essi stessi immaginano. Mentre "gli altri" della Locride, nel frattempo, lavorano in silenzio, per tentare di dare un cielo alle piccole stelle che soffrono. Per questo i ragazzi del Kiwanis Junior
Club Locride - Bovalino, più di trenta soci per una fascia d'età che va dai diciotto ai trent'anni, alla cerimonia di passaggio della campana tra i senior e junior, pregano: «Dio, tu che sei la
saggezza e il bene nell'universo, aiuta noi Kiwaniani, ad operare per il bene della comunità». La nostra comunità, fatta a strati, che intreccia storie nuove con storie di secoli lontani. I Senior
salutano il presidente uscente Pino Afflitto e accolgono il nuovo, Nando Maesano.
Giovanni Zappavigna, per il club Junior passa la campana ad Antonio Catanzariti. Già pronto il suo direttivo. E la cerimonia è spettacolo sacrale. Ma ancora più bello è assistere all'incontro dei
tanti giovani che sentono la forza dell'unione fraterna, pur non conoscendosi. Allertati tutti i Kiwanis calabresi e siciliani. Per il Kiwanis Junior Distretto Italia presenti: lo Youth Governatore
Francesco Garaffa, il Luogotenente Cristina Lo Schiavo, il Tesoriere distrettuale Tiziana Bello. E, ancora, i due club service di Reggio. Ed è bello che il loro unico obiettivo, sia aiutare i bimbi
che, in ogni parte della Calabria e del mondo, soffrono. Un aiuto concreto senza troppe utopie. Eccovi la prova: «Con il concorso "io conosco la mia terra"- spiega Catanzariti - a cui hanno
partecipato le scuole medie da Siderno a Bovalino e i paesi interni della costa jonica, siamo riusciti ad assegnare tre borse di studio. Affiancando l'Ail nella vendita di stelle di Natale e uova di
Pasqua abbiamo raccolto fondi per la ricerca sulla leucemia. Con una mostra di quadri abbiamo ricavato fondi da dare in beneficenza. E già ci stiamo preparando ad affrontare questo nuovo anno, con
altre manifestazioni nelle scuole e tombolate nel periodo natalizio, con il solito, unico intento: aiutare i bambini. Anche quelle dello scorso anno saranno ripetute e si parla di una giornata dello
sport da organizzare con la federazione regionale per i diversamente abili. Con un occhio sempre puntato al nostro service distrettuale: "tu ci hai chiamato", che prevede la realizzazione di un parco
giochi a Roma intitolato a Giovanni Paolo II. Questo è il vero risollevamento sociale della Locride ».
Già! La nostra amata terra. È una mamma che ha guardato i figli partire senza versare lacrime, anche quando loro piangevano. E che quando li ha visti morire, ne ha asciugato il sangue in silenzio. È
una mamma che gestisce gli affari in sordina, nascondendo le cose importanti tra le montagne e il mare. Nessuno più dei calabresi conosce la sua forza. Perché è inafferrabile, dura, diffidente donna.
Una storia lunga troppi anni per poter essere cancellata!
Antonella Italiano
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