Numerosi studenti delle scuole superiori della città hanno aderito quest'anno alla quinta edizione del «Premio Maurizio Bello». La cerimonia di premiazione dei migliori elaborati si è svolta nell'aula magna del Liceo classico Maurolico, istituto frequentato dal giovane Maurizio Bello scomparso prematuramente nel fiore degli anni. Alla manifestazione, organizzata come ogni anno dal Kiwanis Peloro presieduto dal geometra Placido Restuccia, hanno tra gli altri partecipato il preside del Maurolico prof. Antonino Grasso, la vicepreside prof. Teresa Crisafulli, il prof. Giuseppe Nostro, luogotenente governatore del Kiwanis, il dott. Nicola Russo, Trustee Kiwanis International, il geom. Placido Restuccia presidente del Kiwanis Peloro, la dottoressa Elena Pustorino, compagna di classe di Maurizio Bello. A rappresentare il sindaco e l'amministrazione comunale l'assessore Giuseppe Cardile, presente anche l'avv. Ettore Franco Bello, padre del giovane scomparso nonché presidente della commissione giudicatrice del premio. Quest'anno agli studenti è stato proposto un passo di Seneca: «Non dobbiamo cercare di vivere a lungo ma di vivere bene; giacché il vivere a lungo dipende dal destino, il vivere bene dall'animo. La vita è lunga se è piena...». Per le seconde classi il primo premio è stato vinto da Valeria Cucinotta. Targhe invece sono andate a Massimo Ammendolea, Daniela Pirocco e Carlo Gumina. Per le terze classi invece la commissione giudicatrice ha assegnato il primo premio all'elaborato di Gianfranco Briguglio. Targhe invece ad Antonio Rizzo e Valeria Mangraviti classificatasi al secondo posto. Dagli interventi è emersa la straordinaria figura del giovane Maurizio Bello i cui organi sono stati donati ad altre persone che con il suo gesto sono ritornare a vivere. Un gesto di altruismo, di solidarietà di un giovane che amava la vita come pochi. Un esempio da imitare per chi soprattutto ha forti resistenze rispetto alla donazione degli organi. Sotto questo aspetto il presidente dell'Aido prof. Vincenzo Savica, presente alla manifestazione, ha esortato i giovani a iscriversi all'Aido consapevoli che la donazione è un nobile gesto di altruismo. Nella stessa serata in un noto locale di Ganzirri è stato ufficializzato l'ingresso di tre nuovi soci del Kiwanis Peloro. A ricevere il classico distintivo sono stati il prof. Antonino Grasso, la professoressa Teresa Crisafulli e il dott. Giovanni Venuti.

Antonio Aricò