(Sabato 3 ottobre 1998)
Consegnati i premi del Kiwanis Club Peloro
In ricordo di Maurizio Bello
«Quando qualcuno muore, anche in noi muore qualcosa. Tuttavia poi, col tempo, avviene un prodigio strano, come una specie di resurrezione. La parte che risorge è fatta di ricordi,
di esempi, di vita; di speranze, di colori. Maurizio aveva fede, sincera e aperta. La sua razionalità si arrestava davanti al mistero di Dio e non osava più parole. Quel Dio che, davanti ai vetri
della terapia intensiva, io non sapevo più dove fosse, e che lui, appena uscito dal coma, mi diceva avere dentro come non mai». Con queste struggenti parole Gabriele Blundo ricorda il fraterno amico
Maurizio Bello, morto in un incidente stradale nel 1995 a soli diciannove anni. E a Maurizio è intitolato il premio, fortemente voluto dai familiari e patrocinato dal Kiwanis Club Peloro, destinato
agli studenti dell'ultimo anno del liceo classico Maurolico, istituto frequentato dal giovane, sul tema «Il rapporto con se stessi nell'Altro, questo è il vero infinito». I vincitori «ex aequo» del
premio sono stati Marco Migliara e Marilena Sardone; al terzo posto si è classificata Letizia Bucalo. La cerimonia di consegna dei premi, svoltasi al Royal Palace Hotel, è stata introdotta da
Salvatore Sciliberto e dall'avv. Sandro Cuzari, presidente eletto del club, i quali hanno sottolineato l'importanza dell'amicizia, della generosità, della solidarietà e della donazione, valori
d'ispirazione per Maurizio, i cui organi, tra l'altro, sono stati espiantati al momento del decesso. Ha fatto, quindi, seguito l'emozionante intervento dell'avv. Bello, che ha ribadito la «necessità
del dare, non importa quanto, quando e a chi. Quando diamo siamo in pace con noi stessi e stiamo bene con gli altri. Accostiamoci al prossimo con semplicità, comprendendo ed essendo presenti: questa
è l'amicizia. Il premio un dono, un regalo, con la speranza che una corazza d'amore possa accompagnarci nel cammino». L'augurio che il premio possa divenire patrimonio culturale e affettivo del
Maurolico è stato, invece, al centro della riflessione del preside Grasso. Alla prof. Sorrenti è poi spettata la disamina letteraria dei lavori premiati. La serata si è conclusa con i saluti
dell'avv. Guido Scarcella luogotenente governatore, e dell'avvocato Matteo Calabretta, governatore del Distretto Italia.
Cinzia Chirieleison
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