Cerimonia di consegna della Charter
Discorso del Presidente Saverio Gerardis
Cari Amici, è per me un piacere vedervi così numerosi in questa sala a me molto cara, per festeggiare la nascita del Kiwanis Club Apsias
e non sono parole di circostanza, perché con molti di voi sono legato da un’amicizia profonda che dura da decenni.
Il perché di questa mia scelta a Gambarie è presto detto, qui, nell’agosto del 2011 da Governatore del Kiwanis Junior Distretto Italia, ho presieduto la XXI Convention Distrettuale e, proprio qui,
nella serata conclusiva il mio caro Amico Giuseppe Cristaldi, o meglio, il mio padrino Giuseppe, perché nel 2014 ho avuto la gioia di essere da lui cresimato, con mia grande sorpresa mi conferì il
Premio Hixson a nome della Divisione Lombardia 2 del Kiwanis International Distretto Italia-San Marino da lui guidata, in qualità di Luogotenente Governatore.
Quel momento non fu solo molto importante per me, ma segnò una data storica per tutto il movimento giovanile kiwaniano, in quanto per la prima volta un membro del Kiwanis Junior riceveva tale
prestigiosa onorificenza della Fondazione Internazionale del Kiwanis. Fu la prima di una lunga serie, anche se sfortunatamente da lì a poco il Kiwanis europeo, con la complicità del Board italiano,
operando delle cattive scelte politiche, decise di fatto di distruggere il proprio vivaio che fin dalla sua nascita nel 1977 aveva rappresentato un significativo bacino naturale potenziale per il
ricambio generazionale necessario alla sopravvivenza del Kiwanis stesso.
Non a caso più dei due terzi del neonato Club, che oggi festeggiamo, proviene da una pluriennale esperienza nel Kiwanis Junior. Infatti ben dieci Soci facevamo parte del Kiwanis Junior Club Reggio
Calabria e uno del Kiwanis Junior Club Reggio Calabria Città Dello Stretto 2005. Con molti di loro ho condiviso l’esperienza di servizio per più di dieci anni, su tutti il mio caro Amico Luca Pedà,
che oggi purtroppo è assente per un malessere. Con lui abbiamo pianificato la data di oggi, perché proprio il 5 novembre del 1999 durante una conviviale divisionale in quel di Ganzirri avevamo fatto
il nostro ingresso nella famiglia kiwaniana, cooptati dall’allora Presidente Francesco Garaffa, altro nostro grande Amico.
Se a questo aggiungiamo che in sala sono presenti numerosissimi Amici, come Giusy Caminiti, Rosario Previtera, Adele Briganti, Peppe Azzarà, Antonio Rotella, Giorgio Ruso, Peppe Belcastro e Federica
Aiello, che hanno condiviso l’esperienza del Kiwanis Junior e sono diventati valenti kiwaniani, ci rendiamo maggiormente conto dell’errore commesso dal Kiwanis, che con una decisione affrettata e
scellerata ha disintegrato una bellissima realtà, nata qui in Italia grazie all’impegno di alcuni giovani assennati che invece di sprecare il loro tempo, avevano deciso di mettersi al servizio dei
bambini e della comunità.
Uno di quei giovani padri costituenti, fra virgolette, ho l’onore di annoverarlo fra le file dei miei Soci. Infatti, è proprio grazie all’impegno del mio caro Amico Marco Iellamo che nel 1982 fondò il
Kiwanis Junior Club Reggio Calabria, se oggi, sotto la presidenza del figlio dell’Amico Natale Praticò, si festeggia il trentacinquennale del più longevo Club, oggi unico superstite insieme al Kiwanis
Junior Club JUPPITER.
Concludo questa mia parentesi polemica, ma doverosa, visto quello che per me ha rappresentato il Kiwanis Junior annunciandovi la splendida notizia che, a pochi giorni dalla nostra costituzione, ci
siamo resi partecipi della fondazione di un altro Kiwanis Club, costituito nella sua quasi totalità da ex membri del Kiwanis Junior. Abbiamo, infatti, sottoscritto come Club Sponsor la richiesta di
Charter di un nuovo Club nella città di Palermo, che sarà presieduto dall’Amico Vincenzo Vito, già Presidente Fondatore nel 2001 del Kiwanis Junior Club Palermo, con cui abbiamo scritto bellissime
pagine di service e amicizia in giro per l’Italia.
Non vorrei dilungarmi troppo, ma le cose da dire in questo momento sono tante e, come nella mia migliore tradizione, per quanti di voi mi conoscono, mi sono ritrovato a scrivere questo discorso
stanotte, di rientro dal Passaggio di Campana del Kiwanis Club Agorà, per cui spero di non dimenticare nulla e soprattutto nessuno.
Innanzitutto devo spiegare il perché di questo nome del nostro Club. Secondo la tradizione tramandataci dallo Storico Diodoro Siculo nel XII libro della sua monumentale opera Bibliotheca Historica, i
Calcidesi prima di fondare Reggio interpellarono l'Oracolo di Delfi, che sentenziò: “Laddove l’Apsias, il più sacro dei fiumi, si getta nel mare, laddove, mentre sbarchi, una femmina si unisce ad un
maschio, là fonda una città; il dio ti concede la terra ausone”. Abbiamo quindi adottato questo toponimo, che dovrebbe riferirsi all’odierna Fiumara Calopinace, affinché il nostro glorioso patrimonio
storico-culturale non vada dimenticato.
Devo ora ringraziare il mio caro Amico Istvan Konya, con cui (insieme anche a Giuseppe Cristaldi) fino allo scorso 30 settembre, ho condiviso tre bellissimi anni da Socio del Kiwanis Club Cremona, per
aver accettato entusiasticamente la mia richiesta di sponsorizzazione che non si è limitata ad una semplice firma su un foglio di carta, ma si è concretizzata nella realizzazione, grazie alle sue
abili doti di indiscusso maestro liutaio, di questo splendido martelletto artigianale di cui oggi il Club di Cremona ci fa dono insieme alla sua campana, che per alcuni anni ha scandito i tempi delle
manifestazioni cremonesi.
Non posso fare a meno di sottacere la mia felicità nel ripercorrere nuovamente insieme all’Amico di sempre Francesco Garaffa l’esperienza già vissuta nel 2003-2004, allorquando guidavo il KJ Reggio
Calabria e lui da Luogotenente Governatore la Divisione D del Kiwanis Junior Distretto Italia. Allora fu un binomio vincente, spero che possa esserlo altrettanto ora.
Inoltre, quasi in preda ad un delirio di Baudiana memoria, sono lieto di aver fatto entrare al Kiwanis Junior il mio Amico Peppe Azzarà e di ritrovarlo ora Segretario distrettuale, che dire, piccoli
kiwaniani crescono! Sono certo che con la sua dedizione ed efficienza darà una mano preziosa al Distretto e gli auguro che un giorno possa rappresentare per la nostra Divisone quello che oggi
rappresenta il caro Amico Giuseppe Aricò, Past Segretario distrettuale per antonomasia, che con la sua presenza oggi mi onora tantissimo. Così come mi onora la presenza dell’Amico Pino Afflitto, di
cui serbo uno splendido ricordo per l’annata 2010-2011 nella quale ricopriva l’incarico di Luogotenente Governatore e io quello di Governatore del Kiwanis Junior.
Infine il mio ringraziamento più grande, va ai mie Soci, tutti carissimi Amici, con i quali singolarmente ho condiviso tantissime esperienze importanti della mia vita: Paolo Catalano, Francesco Nucara,
Renata Pizzichemi, Luca Pedà, Vittoria Borzumati, Emilio Cordiano, Carolina Belmusto, Alessia Foti, Stefania Roetto, Pasqualina Laganà, Salvatore Crucitti, Salvatore Gulli, Gianni Vadalà, Marco Iellamo
e Francesco Paviglianiti, li ringrazio per l’entusiasmo con cui hanno accolto il mio invito a costituire il Club e sono certo che insieme riusciremo a raggiungere importanti traguardi di service,
perché alla base del nostro sodalizio regna una condivisione di ideali con in primis il sacro valore dell’Amicizia, che per me rimane sempre al primo posto nella vita e soprattutto in un Club Service
come il Kiwanis, che non avrebbe ragione d’esistere qualora questo valore venisse meno.
In ultimo ringrazio ancora il Governatore Giuseppe Cristaldi, per la stima che da sempre nutre nei miei confronti, la nostra amicizia è nata in seno al primo C.d’A. del Kiwanis International Distretto
Italia-San Marino del 2010-2011, allorquando conclusi la mia relazione e si avvicinò chiedendomi maggiori dettagli sul Service Distrettuale “Kiwanis Junior pro Special Olympics” che avevo deciso di
adottare. La sua manifesta sensibilità verso le face più deboli della società lo portò ad essere molto vicino alla nostra causa e lo ringrazio per aver voluto riproporre quel Service durante il suo
anno e per avermi nominato membro del suo Board con l’incarico di Chairman distrettuale del Service Special Olympics.
Caro Giuseppe ti auguro, ma ne sono certo, conoscendo le tue qualità etiche e morali, di imprimere la giusta rotta alla nave kiwaniana che quest’anno guiderai.
Vi ringrazio per l’attenzione e prima di lasciarvi voglio consegnare a nome del Club delle targhe al nostro Presidente Sponsor e agli Officer distrettuali.
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